Disturbo, lo so. Ma è per un consiglio, riservatissimo, che può salvarVi la vita.
Zingaretti non vuole crisi al buio (Edison l’ha presa male). Renzi sa che non andremo a votare, e gioca a fare il socialista, pensando di essere ancora alla Ruota della Fortuna. Di Maio pensa al Conte-Ter, unica àncora di salvezza (sua). Salvini & Meloni son pronti a governare, ma stanno litigando sulla ricetta del Mojito. Mattarella? Ascolta, come sempre. Intanto, non hanno ancora deciso se il 7 le scuole riapriranno, di che colore saremo l’11, come pensano di gestire le vaccinazioni. Sanno però che ci vorranno padiglioni a primula. Non è la sceneggiatura di un reality show: è il livello della politica italiana.
In Lombardia, Gallera dichiara che le vaccinazioni sono in ritardo causa ferie del personale. Nessuno aveva avvisato i Responsabili del Personale delle ASST lombarde che il vaccino era in arrivo, e dunque hanno accolto i piani ferie. Ora, senza citar Santi: ma se in questo Paese si precettano gli autisti dei pullman per garantire il trasporto al mercato rionale, possibile che nessuno pensi di precettare il personale medico per somministrare un vaccino che, stando a quel che CI dicono , è la soluzione che salverà tutti e tutto? E in questi mesi, il buon Arcuri cosa aveva di più urgente e importante da fare, per arrivare impreparato a questo appuntamento?
È vero che noi Italiani ce la caviamo sempre. Però sarebbe anche meglio non abusassero sempre dell’Italica inventiva assistita da fondoschiena generoso, e cominciassero a studiare, INSIEME, come uscirne. In un momento storico così, a distanza di un anno e nel perdurare del problema, i discorsi da bottega e le poltrone dei singoli non possono prevalere sulla necessità di occuparsi di un Popolo che soffre. Con scelte coraggiose, magari impopolari, ma che diano segno di polso coeso, speranza, visione di un futuro. BASTA giochini e rimpalli di responsabilità. E a chi mi dice che qualcosa v’è da salvare, rispondo che la Sindrome di Stoccolma non è un’invenzione psichiatrica.
Nell’attesa dell’ennesimo annuncio del prossimo DPCM/DL (si svelerà all’Epifania, garantito, come i Re Magi), scatta dunque, qui ed ora, il consiglio salvavita, massimamente confidenziale: comprate una zampa di coniglio. È un amuleto infallibile da secoli, l’unica risorsa rimasta per fronteggiare i magheggi, le fatture e le iatture di Lor Signori. E pazienza se al coniglio non ha portato bene. Attenzione, però: deve essere la zampa sinistra posteriore di un coniglio trafitto da una pallottola d’argento durante un venerdì piovoso (preferibilmente un venerdì 13) o nella notte di Halloween o in una notte di luna piena. Non spargete la voce, e tenete l’informazione per Voi: se a Roma lo scopriranno, coloreranno di rosso il primo plenilunio utile, ritireranno l’argento dal mercato, e ai poveri conigli nostrani faranno fare la fine dei visoni in Danimarca. Perché si sa: politici e super consulenti sono capaci di concentrarsi con efficacia su ciò che serve veramente.