La foto presenta la storica stretta di mano fra il presidente, Gianfelice Rocca e il vicepresidente Andrea Dell’Orto al termine della conferenza stampa di presentazione di Assolombarda – Confindustria Milano Monza e Brianza.
La strada è quella indicata dalla riforma Pesenti: superare gli antiquati limiti territoriali e dare vita a più grandi aggregazioni, capaci di massa critica e di alte competenze che garantiscono servizi di qualità.
Viene avviata una ricognizione sui punti di contatto e di comunanza con le territoriali contigue – dalle quali la Pesenti impone di partire – e Milano appare come l’alleato naturale per la condivisione del sistema
dei trasporti e delle infrastrutture, delle università e della formazione, per la salutare integrazione fra il nostro polo manifatturiero e il loro polo della finanza e dei servizi avanzati nella prospettiva di un’area supermetropolitana che si va già strutturando nei fatti. Il processo di aggregazione si snoda attraverso le 3 assemblee del 2015: 24 marzo, 9 maggio e 8 giugno che portano progressivamente alla
fusione e alla nascita di Assolombarda – Confindustria Milano Monza e Brianza, la più grande Associazione del sistema con quasi 6.000 imprese e 319.650 occupati.