È lunedì. È quel lunedì che da anni per noi di DELLORTO significa smontare e riportare a casa, a Cabiate, quel che è rimasto dopo la settimana di EICMA. Moduli benzina, le batterie, le centraline, i carburatori esposti. Ma non solo. È quel momento dell’anno che mi ritaglio per capire se abbiamo fatto tutto bene, se si poteva fare meglio.
Se i messaggi che volevamo trasmettere sono arrivati, se i clienti e i partner sono stati soddisfatti, se il pubblico si è divertito. Quando la “giostra” di una fiera come questa, per noi importante e che a nostro modo ci vede fortunatamente sempre tra i protagonisti, si ferma, e tiri anche solo per qualche ora il “fiato”, cerchi di capire quanto davvero sei riuscito “a portare a casa”. E non parlo di business, importante per noi come per tutti, ma quell’ aspetto lo quantificheremo solo nel corso delle prossime settimane.
DELLORTO arrivava da una precedente edizione di Eicma che per noi era stata anche la chiusura delle celebrazioni del nostro 90esimo anno di attività. Quella conclusa ieri era un’edizione che per noi è stata una sorta di anno a zero a suo modo. Lo era perché dopo quelle celebrazioni così importanti, chi ha vissuto con noi quell’ anno sa bene di cosa parlo, alzare l’asticella non era per nulla facile. Arrivare con idee nuove, portare i tuoi prodotti, sottolineare la tua visione aziendale, rischiava di essere un già visto o un già sentito. E quando vuoi evitare quei rischi e cominciare a costruire qualcosa di nuovo parti da quelle che sono le certezze. Riparti da quello che è il tuo DNA di azienda. Fatto di persone, di prodotti e di quella che è soprattutto la tua filosofia nell’ approcciare un evento come questo.
E noi attorno a quel DNA, o meglio DN4, abbiamo costruito questa EICMA appena trascorsa. Attorno a 4 aspetti che ci contraddistinguono nella nostra forte identità di realtà italiana che mira a voler dare emozioni, ieri come oggi, abbiamo strutturato il nostro stand in 4 aree principali declinate tra Motorsport, Iniezione, Elettrico e Aftermarket. Oltre ad un’area pensata appositamente per tutto il pubblico che, checché se ne dica, è poi l’anima di eventi come EICMA. Pensati certo per il business ma anche per gli appassionati di moto e motori. Un evento che senza di loro non credo starebbe in piedi. Almeno per come lo consociamo e per come anche in passato abbiamo in tanti contribuito a renderlo uno, se non il principale, evento del settore nel mondo.
Però oltre a questo mancava ancora un aspetto, ancora qualcosa. Ed è sempre a suo modo dal nostro DNA che è arrivata la risposta, la ciliegina sulla torta o forse tutta la torta stessa. Quella cosa che oltre al resto, importantissimo ripeto, vale ancor di più il “prezzo del biglietto”, la visita al tuo stand. A quella casa temporanea che per sei giorni deve rappresentarti, identificarti e cercare di abbracciare e attrarre i visitatori.
E in questo il ruolo chiave l’ha avuto un carburatore. Il carburatore PHDG. Un prodotto nuovo che ha stupito e ci ha stupiti anche in DELLORTO sin dalla sua genesi. Lo ha fatto perché nato, per noi a sorpresa, da un ennesimo colpo di genio del nostro Presidente, nonché mio padre, Giuseppe Dell’ Orto.
Le sue iniziali si ritrovano nelle ultime due lettere del carburatore. Il minimo che potevamo fare per ringraziarlo. Il suo ingegno trapela, a detta anche di tanti appassionati e tecnici, nella sua progettazione e realizzazione. Per noi presentarlo ad EICMA, insieme a lui, è stato qualcosa che davvero ha dato il senso di quel DNA che va oltre ai legami di parentela. Fatto di passione vera per questo mondo dei motori e che in un carburatore, anche nel 2024, è riuscito ancora una volta ad emozionare. E soprattutto ad evolvere.
Io come tutta la grande famiglia DELLORTO posso solo che ringraziarlo per questo ennesimo tassello che andrà ad arricchire la nostra storia. Quella stessa storia che lo ha visto e lo vede ancora oggi indiscusso protagonista. Come voglio ringraziare mio fratello Luca e nostro cugino Davide, che con noi completano il management di un’azienda che è sempre più famiglia. Famiglia che nei sei giorni di fiera si mostra per quello che è sempre. Unita e compatta in tutti quelli che sono i suoi componenti. I dipendenti, i collaboratori, i partner commerciali e gli amici. Un grazie enorme si estende a tutti loro e a chi da Cabiate, come in India e in Cina lavora tutto l’anno per renderci protagonisti del Made in Italy, anche all’ estero. Nei prodotti e nel modo di affrontare eventi e nuove sfide.
Grazie a chi in questo DNA DELLORTO crede e contribuisce quotidianamente ad arricchirlo. Dentro e fuori l’azienda. Torniamo a casa non solo con un carburatore nuovo ma anche con tante importanti ambizioni per il prossimo anno.