Questo 2023 iniziato da relativamente poco è per me in realtà cominciato molto intensamente e solo ora, dopo un paio di settimane ormai qui India, dove mi trovo, riesco a scrivere qualche riflessione che mi piacerebbe condividere con voi. La mia permanenza in questa realtà sicuramente affascinante e dal potenziale enorme, è cominciata sin dal mio arrivo con la partecipazione all’ AutoExpo di New Delhi. Il maggiore evento biennale di settore che ritornava a pieno regime dopo l’edizione 2020 penalizzata dai motivi che tutti conosciamo e che hanno letteralmente fermato il mondo. AutoExpo per noi della DELLORTO non era una novità, anzi, ma senza troppi fronzoli e autocelebrazioni posso dire che mai come quest’anno l’attenzione è stata alta verso il prodotto e il nostro marchio, fortemente percepito come italiano e quindi di qualità, perché al di là di mille esempi contrari, anche questo è essere made in Italy. Fare prodotti di qualità e altamente innovativi. Parlo del mio perché è quello che meglio conosco e sul quale posso darvi feedback più diretti, ma in senso più ampio credo che sia molto forte qui, in questo Paese, vivo e costruttivo l’interesse e l’approccio che c’è in quel che facciamo e soprattutto in come lo facciamo. Non sarà per molti una novità, è vero e non lo era neanche per noi. Ma dopo anni come quelli che il mondo e l’economia hanno subito a livello globale credetemi che non era affatto scontato, soprattutto se pensiamo a certi equilibri che il periodo della pandemia hanno anche in parte modificato, anche solo per un certo periodo. Per noi questa accoglienza come dicevo non una novità, ma certo una bella sorpresa. DELLORTO e l’India hanno un legame saldo dal 2006. Anno dal quale siamo presenti con un sito produttivo che ci ha permesso anche negli anni di avviare importanti partnership con i più grandi produttori locali. Parliamo di uno stabilimento altamente tecnologico ed organizzato secondo l’esperienza ed il know-how italiano dove si lavora nel pieno rispetto degli standard qualitativi europei. In India, DELLORTO, ha voluto portare il made in Italy declinato nel senso più puro del termine perché sappiamo che possiamo, senza arroganza, ma consci del potenziale che abbiamo, diventare riferimento per un settore in un mercato così strategicamente importante. Noi qui non siamo venuti per abbattere i costi ma per produrre quel che meglio sappiamo fare. Offrendo e localizzando gli stessi prodotti che facciamo in Italia, facendoli come li facciamo in Italia e vendendoli per oltre l’80% sul mercato indiano. Anche quando parliamo di quelli recentissimi legati alla mobilità elettrica. Mai come ora in questo anno così importante per DELLORTO, a 90 anni dalla sua nascita, ci tenevo ad evidenziare quello che per noi è il Made in Italy. Quello fatto come noi sappiamo fare, in ogni parte del mondo e per il mondo.
“Essere italiani è un lavoro a tempo pieno”.
cit. Beppe Severgnini